Lo scopo di questo capitolo del libro è fornire un approccio per esplorare la capacità della macchina di generare prodotti di livello umano e di risolvere problemi. Le sculture sono diventate uno dei mezzi più raffinati dell'espressione dell'India meridionale sotto forma di danza. Questo capitolo del libro prevede l'uso della GAN (Generative Adversarial Network) in architetture di reti neurali profonde chiamate Generatore (nuove istanze di dati) e Discriminatore (autenticità). La GAN si articola nelle seguenti fasi. Nella prima fase il Generatore prende in input dei numeri casuali e restituisce un'immagine. Nella seconda fase l'immagine generata viene inserita nel discriminatore. Nella fase finale il discriminatore prende in considerazione sia le immagini reali che quelle false e restituisce le probabilità per rappresentare l'autenticità. Ci si aspetta che il lettore conosca il processo di lavoro e le caratteristiche di base della GAN.
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